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                                      CINEFORUM 
                                        Ha riscosso successo il primo ciclo di cineforum organizzato  lo scorso mese di aprile dal centro culturale parrocchiale Mons. Sonzini, a Malnate, in collaborazione con l’Associazione “La  Finestra”. I quattro film proiettati avevano come tema comune “La famiglia  oggi” e presentavano situazioni e problematiche diverse, attraverso storie  coinvolgenti, seguite con attenzione dal pubblico in sala. 
                                        Ogni proiezione è stata introdotta e commentata da un valido  critico cinematografico che ha guidato anche il dibattito finale. 
                                        Particolarmente toccante è stata la visione di “Rosso come il  cielo”, film che narra una storia vera, presentato e commentato dai ragazzi de  “La Finestra” che hanno illustrato i risultati della loro analisi  cinematografica anche attraverso immagini realizzate al computer. 
                                        Nell’ultima sera è stato distribuito un questionario per  conoscere il grado di soddisfazione del pubblico e raccogliere idee e  suggerimenti per il futuro. 
                                        Sono stati riconsegnati e tabulati 49 questionari (mediamente  la presenza è stata di un centinaio di persone per sera, di cui 57 abbonati),  con i seguenti risultati: 
                                        L’87% ha ritenuto molto       soddisfacente l’iniziativa; 
                                          Il 67% propone che si attui due       volte l’anno, in  autunno ed in       primavera; 
                                          Il 52% suggerisce, tra gli       argomenti da trattare, i rapporti generazionali, il 21% la famiglia, il       16% i mass media, l’11% altro 
                                        Ecco quindi in cantiere la prossima programmazione, con la  collaborazione de “La Finestra” e del C.A.V. (Centro Aiuto alla Vita) ed il  patrocinio del Comune di Malnate: si è pensato ad un ciclo autunnale e ad uno  primaverile di tre film ciascuno. 
                                          Il calendario delle prossime edizioni sarà il seguente: 
                                          venerdì 3 – 10 – 17 ottobre 2008; i titoli dei film sono  consultabili nel programma allegato; 
                                          mercoledì 15 – 22 – 29 aprile 2009. 
                                          Rivolgiamo a tutti un caloroso invito alla partecipazione,  convinti che il linguaggio cinematografico sia tuttora un valido mezzo di  espressione e di comunicazione, quindi di arricchimento culturale e spirituale. 
  Centro culturale  parrocchiale 
                                                                                                                    Mons. Sonzini - Malnate  | 
                                     
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                                    ore 20,30 salone oratorio p.zza S. Martino, Malnate  
                                    Juno  
                                          di Jason Reitman.  
Con Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner, Jason Bateman, Olivia Thirlby, Allison Janney, Rainn Wilson, J. K. Simmons. | 
                                   
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                                Quella delle gravidanze non volute è una delle nuove tendenze hollywoodiane.  Dopo Waitress e Molto incinta,  un'altra pellicola dal titolo Juno affronta la difficile tematica con un tono assolutamente leggero. Il regista è Jason Reitman che ha debuttato dietro la macchina da presa con il film campione d'incassi, Thank you for  smoking. Un'adolescente, sicura di sé e dalla lingua  affilata, riesce ad avere il controllo della situazione una volta che scopre di  essere rimasta incinta di un suo coetaneo. Tutte le questioni trattate  (l'amore, il matrimonio, la libertà) sono sollevate e mai giudicate. Sospesa  tra le ingenuità dell'adolescenza e le responsabilità dell'essere adulti, la  ragazza è interpretata da una bravissima Ellen Page la cui versatilità  espressiva ha qualcosa di unico.                                   | 
                               
                              
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                                    ore 20,30 salone oratorio p.zza S. Martino, Malnate 
                                    Lo scafandro e  la farfalla  
                                          di Julian Schnabel.  
Con Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, Marie-Josée Croze, Anne Consigny, Patrick Chesnais, Niels Arestrup, Olatz  Lopez Garmendia, Jean-Pierre  Cassel, Marina Hands, Max von Sydow, Emma De Caunes, Michael Wincott.  | 
                                   
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                                Jean-Dominique Bauby si risveglia dopo un lungo coma in un letto  d'ospedale. È il caporedattore di 'Elle' e ha accusato un malore mentre era in  auto con uno dei figli. Jean-Do scopre ora un'atroce verità: il suo cervello  non ha più alcun collegamento con il sistema nervoso centrale. Il giornalista è  totalmente paralizzato e ha perso l'uso della parola oltre a quello dell'occhio  destro. Gli resta solo il sinistro per poter lentamente riprendere contatto con  il mondo. Dinanzi a domande precise (ivi compresa la scelta delle lettere  dell'alfabeto ordinate secondo un'apposita sequenza) potrà dire "sì"  battendo una volta le ciglia oppure "no" battendole due volte. Con  questo metodo riuscirà a dettare un libro che uscirà in Francia nel 1997 con il  titolo che ora ha il film. 
  L'occhio del protagonista diventa la soglia che permette al pesante e inerte  scafandro del suo corpo di liberare (anche se faticosamente) la farfalla del  pensiero. La voce interiore imprigionata di Jean-Do ci rivela al contempo  l'orrore della condizione e l'indomabile spinta all'espressione di sé. Il  giornalista pensa, desidera, soffre, grida dentro di sé. È un grido in cerca di  una bocca che possa tradurlo in suoni e parole. Il battito delle ciglia (che  ricorda non a caso il battito d'ali di una farfalla) si traduce in lettere e le  lettere in parole. Schnabel e Amalric riescono a non fare retorica e al  contempo a commuovere profondamente liberandosi dal falso pietismo che spesso  accompagna queste storie 'vere'. Raggiungono il risultato grazie a un attento  lavoro di flasback che si integra alla perfezione con la descrizione di un  corpo che da apertura al mondo si è trasformato in sepolcro. Tutto ciò senza  lanciare proclami né a difesa strenua della vita né a favore dell'eutanasia.                                   | 
                               
                              
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                                    ore 20,30 salone oratorio p.zza S. Martino, Malnate 
  La ricerca della felicità  
                                    Un film di Gabriele Muccino.   Con Will   Smith, Thandie Newton,   Jaden Smith, Cecil Williams, Kurt Fuller.    
                                      
                                        
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                                Chris Gardner è un brillante venditore senza fortuna nella San Francisco degli   anni '80. Padre affettuoso di Christopher, un vivace bambino di cinque anni, e   marito di una scontrosa compagna, Chris fatica a sbarcare il lunario. La moglie,   incapace di reggere la crisi, abbandona marito e figlio per cercare fortuna a   New York. Rimasto solo Chris cerca tenacemente e ottiene un posto da stagista   non retribuito presso una società di consulenza finanziaria. Senza stipendio,   sfrattato dall'appartamento e poi dalla stanza di un infimo motel, Chris e il   suo bambino cercheranno di sopravvivere dormendo nei ricoveri per i senza tetto   o nei bagni pubblici della metropolitana. Indossando sempre il suo abito   migliore e l'orgoglio di chi non vuole mollare, Chris troverà una porzione di   felicità.  
                                Gabriele Muccino ricomincia dall'America,   lasciando a casa il suo cinema d'interni, di famiglie borghesi in crisi e di   dialoghi urlati, accelerati e quasi sempre travolti dalla musica. A restare sono   invece i sentimenti, calati questa volta nella realtà americana e rinnovati da   quella stessa realtà. Dietro l'energia della messa in scena e il ritmo del   racconto non ci sono corna, separazioni o crisi adolescenziali, non ci sono   nemmeno yuppie meschini che riscoprono la spontaneità attraverso la fuga. C'è   piuttosto un padre che resta e decide di sognare per sé e suo figlio,   realizzando l'ambizione di desiderare un po' della felicità del titolo. La   sceneggiatura solida procede per accumulo di disgrazie, sfiancando lo spettatore   fino all'happy end "in discesa", che risolve la vita dei protagonisti e muove   alla commozione.  
                                Muccino realizza un film intelligente e   finalmente emancipato dal manierismo sociologico della sua filmografia. Merito   da condividere col divo Will Smith, che doppia il semidivo Accorsi, in una   performance straordinariamente drammatica che riduce e modera la sua maschera   comica. L'altra metà del cielo riconferma (ahimè) il modello femminile di   Muccino, ancora una volta isterico, risentito e mai solidale dentro un   quotidiano che diventa materia del dramma. Ispirato dalla storia vera di Chris   Gardner, Muccino sogna in italiano il sogno (materialista) americano  | 
                               
                            
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                              ANCHE LIBERO VA BENE 
                              Italia Anno: 2005 -  Genere: Drammatico - Regia: Kim Rossi Stuart  
Cast: Barbora   Bobulova, Tommaso Ragno, Kim Rossi Stuart  | 
                             
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                          Tommi, un ragazzino di undici anni, vive con il padre   Renato e la sorella Viola, la quale non perde tempo per fargli scherzi e   dispetti. La madre Stefania è una donna turbata che entra ed esce dalla vita dei   figli e del marito. Tommi, che ha una forte diffidenza nei suoi confronti, le   resiste, mentre l'immagine mitica del padre si sgretola davanti ai suoi occhi,   tramutandosi in quella di un uomo con le sue fragilità.  | 
                         
                        
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                                  ROSSO COME IL CIELO  
Italia Anno: 2005 -  Genere: Drammatico - Regia: Cristiano Bortone  
Cast: Luca Capriotti, Simone Gullì, Andrea   Gussoni, Alessandro Fiori, Michele Iorio, Francesco Campobasso, Paolo   Sassanelli, Marco Cocci, Rosanna Gentile | 
                                 
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                              1970. Mirco Mencacci é un bambino   appassionato di cinema. Un giorno giocando con un vecchio fucile, parte   inavvertitamente un colpo che lo colpisce in pieno facendogli perdere la vista.   All'epoca, ai bambini non vedenti non era permesso frequentare la scuola   pubblica, così i genitori furono costretti a metterlo in un istituto   specializzato, dove, grazie ad un vecchio registratore sviluppa la passione per   il montaggio del suono che lo farà diventare uno dei più rinomati esperti del   settore del cinema italiano.  | 
                             
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                                      LA GUERRA DI MARIO  
Italia Anno: 2005 -  Genere: Drammatico -  
Regia: Antonio Capuano  
Cast: Marco Grieco, Andrea Renzi, Anita Caprioli,  
Rosaria De Cicco, Antonio Pennarella | 
                                     
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                                Mario, un bambino di nove anni con una brutta storia di abusi familiari alle   spalle, viene affidato dal tribunale ad una coppia alto-borghese non sposata che   da tempo cercava di adottare un bambino. Catapultato in una nuova realtà, Mario,   dovrà abituarsi ad un uovo stile di vita e con lui i nuovi genitori  | 
                               
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                                      LITTLE MISS SUNSHINE  
U.S.A Anno: 2006 -  Genere: Drammatico -  
Regia:  Jonathan Dayton, Valerie Faris 
Cast: Steve  Carell, Toni Collette, Greg Kinnear, Alissa Anderegg, Alan Arkin, Cassandra  Ashe, Abigail Breslin, Paul Dano | 
                                     
                                                                      | 
                               
                              
                                | Una famiglia modesta, senza tante aspirazioni, é determinata a far partecipare   la figlia ad un concorso di bellezza che si terrà in California. Decidono così   di partire tutti insieme col loro vecchio furgone VW. | 
                               
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